pezzi di luna

Pezzi Di Luna

Cat Sound Records

Artisti

Giuliano Perin

Vibrafono e Pianoforte

Stefano Bassato

chitarra

Giuseppe Pilotto

contrabbasso

Massimo Chiarella

batteria

Ci ha sempre abituato a guardare lontano il vibrafonista padovano Giuliano Perin con le sue collaborazioni musicali che tagliano trasversalmente Italia, Europa e America e ora anche il satellite Luna. Che ci portasse così lontano, fino a esplorare paesaggi lunari, sinceramente non ce lo aspettavamo, ma questa novità è una grande e gradita sorpresa.

Nella fantasia musicale e creativa di Perin c’è spazio anche per questo viaggio insieme a un quartetto tutto italiano, dove nella solidità ritmica di vibrafono, chitarra, contrabbasso e batteria brillano “Pezzi di luna” tratti dalla tradizione jazzistica americana e da classici della musica italiana.

In quest’ultimo progetto, realizzato da quella grande famiglia che è l’Associazione Culturale Statale 11, c’è posto anche per il pianoforte che Giuliano Perin ritrova e riporta alla luce riscoprendone le sonorità lunari chiaroscuri e riscoprendosi, proprio come quella stessa Luna che egli canta… timida, discreta, riservata, ma sempre presente.

Matteo Mignolli

Hanno i connotati dell’internazionalità questa iniziativa e questo album nati dal dialogo tra l’arte della musica e quella particolarissima dell’oreficeria contemporanea.

La ricercata connessione tra ricerca jazzistica e tecnologia orafa, tra musica, suono e soluzioni formali d’avanguardia, rivela un modo nuovo di proporre e interpretare l’espressione artistica, gli stati emotivi, i messaggi che compositori e artisti vogliono trasmettere.

Gioielli e blues si fondono in un rimando di sensazioni acustiche e visive che parlano al pubblico coinvolgendolo in un’esperienza inedita di grande impatto e fascino.

Mirella Cisotto Nalon

RITORNO
rotola la luna sul dorso della collina
sale e scende un po’ubriaca un po’ allegra
un segreto d’amore l’accompagna:
sei tornata!
la vetrata aperta l’aria fresca
il plenilunio un biancore profumato di fiori
e immagino già i tuoi grandi occhi azzurri
guardarmi coraggiosi e preoccupati
sulla porta
mentre timida mi saluti

Da “Medil”di Giampiero Giuliucci
(Venilia Editrice)

Giampiero Giuliucci

Giampiero Giuliucci

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